Gianni Versace, celebre per la sua creatività audace e fuori da ogni convenzione ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo della moda italiana; anche chi non "segue" la moda conosce in qualche modo il nome ed i simboli del compianto stilista scomparso tragicamente nel 1997 e celebre in tutto il mondo per aver reso il Made in Italy e lo stile anni '80 -'90 iconici.
Ed è stato nel cuore della mia Catania, che si sono tenute tre serate dedicate a Gianni Versace, in un dialogo meravigliosamente "terrone" tra la Sicilia e la Calabria, tra la storia dell'arte greca, romana e barocca di cui sono intrise le due regioni, unita allo stile rock e trasgressivo che il sarto calabrese ha fatto suoi grazie alla sua eclettica fantasia.
Barock/Bold Iconic Tribute to Gianni Versace: Una Mostra dedicata all'arte di Gianni Versace ed alla sua maison
L'evento si è intitolato "Barock/ Bold Iconic Tribute to Gianni Versace" seconda edizione di One Night with Gianni mostra tributo a Gianni Versace a cura della prof.ssa Sabina Albano, insegnante dell'Accademia di Belle Arti di Catania e già curatrice WorldWild della collezione privata di abiti e oggetti raccolti negli anni da Antonio Caravano.
Una mostra che ha spalancato ancora una volta le porte del prestigioso Palazzo Biscari, luogo simbolo del barocco e del rococò catanesi, in cui spesso si tengono eventi legati alla moda ed allo spettacolo.
Dj set, divinazioni, drink esclusivi e cineclub hanno fatto da sfondo all'interno della sala da ballo del palazzo dove sono stati esposti alcuni dei capolavori realizzati dal sarto calabrese, con particolare focus alla collezione "Miss S&M" Autunno-Inverno 1992-'93, facenti parte proprio della A.C. Private Collection di Antonio Caravano estimatore dello stilista che circa vent'anni fa da Miami riportò in Italia dei pezzi di Versace, con la volontà di salvare ciò che in quel momento molti americani gettavano via per lo scandalo dopo l'uccisione dello stilista. Da quel primo approccio è poi nata un’ampia collezione, curata appunto dalla prof.ssa Albano e già esposta in diverse mostre in giro per l’Europa, come quella tenutasi in Polonia lo scorso Settembre allo Stary Browar di Poznan.
La collezione "Miss S&M" è un tributo all'audacia ed alla femminilità forte: una combinazione di total black unito a dettagli oro, fusioni di texture apparentemente distanti fra loro tra cui pelle, seta, catene, borchie e le iconiche spille da balia XL, usate per "chiudere" spacchi e scollature profondi, elementi con il quale Versace ha trasformato il concetto di bondage in un simbolo di potere e di libertà femminile.
Le silhouette scultoree ed il nero hanno incarnato perfettamente lo spirito ribelle e controverso degli anni '90, catturando l'immaginazione di una nuova generazione che in quegli anni stava affermando sempre più se stessa all'interno di una società in cui stava sparendo la magia patinata degli anni '80 a favore di un sobrio realismo, a tratti freddo ed oscuro, presagio di quella che sarebbe stata la nuova era, ma che Gianni Versace ha fatto suo in chiave glamour, rispondendo ai cambiamenti sociali pur rimanendo fedele al suo eclettico e riconoscibile stile.
Oltre alla collezione "Miss S&M", la mostra ha offerto un'affascinante panoramica delle creazioni più significative di Gianni Versace degli anni '90, includendo capi indossati da celebrità e icone di stile di quell'epoca. Alcuni pezzi in mostra facevano invece parte dell'archivio di Franco Jacassi, fondatore e proprietario dell’iconico negozio milanese Vintage Delirium, meta imperdibile di stilisti e creativi fin dagli anni Ottanta, dove Gianni Versace stesso si recava per trovare ispirazioni.
Nella galleria laterale, invece, è stata allestito un percorso per le illustrazioni della serie "Icons&Sketches" di Bruno Gianesi, caratterizzati dai ritratti iconici delle star del secolo scorso quali quelli di David Bowie, Madonna, Pierpaolo Pasolini, George Michael, Freddie Mercury e non solo. Mentre negli ambienti interni sono stati esposti altri acquerelli di Gianesi, dedicati stavolta agli abiti disegnati per la Maison Gianni Versace, di cui fu capo ufficio stile per 16 anni, ed alcuni pezzi di complementi d’arredo della Home Collection Gianni Versace appartenente a Caravano.
L'evento finale: performance e ringraziamenti
Dopo l'opening party di venerdì 5 aprile, a cui erano presenti alcune delle personalità sopra citate, ed al cineclub del sabato sera, l'ultima serata è stata dedicata alla sfilata degli iconici outfit accompagnata da performance musicali e di danza, con la presenza di Aldo Sacchetti, illustratore e fashion designer che ha realizzato alcuni disegni in diretta.
L'eredità di Gianni Versace e la moda di oggi
Pochi sono stati in grado di celebrare a 360° l'empowerment femminile unito ad uno sfrenato glamour sensuale nel secolo scorso, influenzando la moda di oggi e la visione della donna e del suo corpo: non esibizione ma consapevolezza e potere.
"Barock, Bold Iconic Tribute to Gianni Versace" è stata molto più di una semplice esposizione di moda: un'esperienza che ha celebrato la creatività, il coraggio e la visione di uno dei più grandi maestri della moda di tutti i tempi che ad oggi possiamo confermare che ha lasciato un eterno impatto nell'industria della moda, ancora fonte di ispirazione per le donne di tutto il mondo e soprattutto per noi giovani sognatori, studenti, addicted e lavoratori che della moda ne facciamo quotidianità.
E voi siete andati all'evento? Ma soprattutto cosa ne pensate della moda di Gianni Versace?
Fatemelo sapere qui sotto nei commenti oppure sotto al video pubblicato sul profilo Instagram di Dialoghi di Stile.
Evento unico in Sicilia, grazie per averlo descritto al meglio 🙏🏻❤️
È incredibile come una mostra dedicata al grande Gianni Versace sia nella nostra meravigliosa Catania ❤️ spero di andare a vederla! Ps: ottimo lavoro!!