MODA, CULTURA ED ARTE AL SUD: RITORNA "ART FABRIQUE CALABRIA"
- Valentina Maugeri
- 12 set 2023
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 9 nov 2024
Ciao a tutti amici!
Passata bene l'estate? spero di sì, anche perché con settembre già in pieno è arrivato il momento di ingranare i motori e riprendere i nostri progetti.
Durante questa estate mi sono un po' divertita ad informarvi su alcuni eventi di moda e cultura che si sono svolti nella mia Sicilia orientale, eventi a cui ho partecipato da spettatrice raccontandoveli attraverso Instagram e gli articoli qui pubblicati qui sul blog.
Tra i due eventi a cui ho assistito ho avuto la fortunata occasione e possibilità di mettermi in contatto con alcune personalità interessanti (di cui vi ho già parlato negli articoli precedenti) di fare nuove conoscenze e di scoprire di altri eventi interessanti non solo qui in Sicilia ma in generale nel sud Italia; tra questi sono stata invitata ad una interessantissima kermesse che si svolgerà proprio a partire da oggi in Calabria, a Cosenza: l' Art Fabrique Calabria, kermesse fondata dalla fotografa Stefania Sammaro, anche direttrice artistica dell'evento.

Ringrazio qui pubblicamente Stefania per avermi invitata all'evento a cui purtroppo non potrò partecipare per motivi di forza maggiore, ma spero ovviamente di potermi rifare il prossimo anno!
Per prima cosa sono sicura che vi starete chiedendo: ma cosa è precisamente Art Fabrique Calabria?
Nato nel 2015 nella galleria fotografica “Ania Lilith Gallery” di Stefania Sammarro, è una "factory", un progetto caratterizzato da un calendario che vede shooting, sfilate, workshop, mostre e performance varie con lo scopo di raccontare la visione artistica che appartiene a professionisti, giovani talenti, brand emergenti del territorio calabrese e nazionale.
Art Fabrique è anche partner ufficiale per la Calabria dell’evento Mad Mood, alla Milano Fashion Week ed ha partecipato agli eventi di Alta Roma.
Quella che si svolgerà in queste giornate, dal 12 al 14 settembre, sarà la VII edizione, con il tema "Circus", tema che ci invita a guardare sempre oltre l'apparenza, la follia ed il "ridicolo". Perché si sa, l'arte e la fotografia si pongono da sempre lo scopo di portarci a scavare e trovare significati nascosti, ed un tema forte come "Circus" ne rafforza ancor di più l'obiettivo a parer mio, soprattutto in una società, che spesso si ferma alla superficie, sempre pronta a trovare un capro espiatorio della situazione e puntare il dito verso il diverso.

Foto di Stefania Sammarro
Spostare lo sguardo, aprire la mente: Stefania Sammarro si fa portavoce di una narrazione differente attraverso il suo obiettivo. Con i suoi scatti, sfida la visione negativa della diversità, spingendoci a vedere in essa un’opportunità anziché una minaccia. L’intento è educare le nuove generazioni a guardare oltre le apparenze, a sviluppare pensieri autonomi e autentici, liberi da preconcetti. L’obiettivo è accogliere l’altro e abbracciare il diverso, poiché è solo attraverso queste nuove prospettive che la cultura può crescere.
Il potere della fotografia In un mondo che celebra l’estetica e ricerca ossessivamente la perfezione, la figura dello “straordinario”, dell’eccezionale, del “mostro” – qualcosa che sconvolge l’ordine naturale – può suscitare terrore e meraviglia.
Il cinema di autori come Tod Browning o la fotografia di artisti come Diane Arbus hanno portato in scena i “freaks”, individui “diversi” che sfuggono ai canoni dominanti, sfidando modelli culturali uniformi e una “normalità” preconfezionata. Ma ancor prima di giungere sul grande schermo, essi erano noti come “fenomeni da baraccone”, sfruttati nei freak show che facevano parte del mondo dello spettacolo. In una società che professa il culto dell’estetica, il concetto di “freak”, di “mostro”, emerge come una provocazione.
Risalendo alle radici di questa tradizione, Stefania Sammarro attraverso la sua fotografia ci offre una visione di diversità che non punta sulla paura o sul sospetto, ma sull’incontro e sulla valorizzazione delle differenze. Il circo dei folli pianta le tende proprio in Calabria, in un angolo di dimenticanza tra il perbenismo e l’omologazione. Il suo carrozzone sbrindellato, di neo-freaks e libertini, si è appropriato di uno spazio d’abbandono – una vecchia soffitta, un campo incolto, un paese spazzato dall’oblio, un cantuccio della memoria – per farne novità, colore, meraviglia. Un circo meridiano quello di Stefania Sammarro, immerso nei luoghi più arcani e sfuggenti della sua terra. Funambola e circense, la nota fotografa assume su di sé il rischio di osare, sfiorando il limite tra perfezione ed errore, salvezza e dannazione, restituendo al freak la dignità trasversale del tempo e della moda.

Foto di Stefania Sammarro
L'evento
Diverse le personalità partecipanti tra cui la stilista lombarda Valentina Poltronieri che ho già avuto modo di conoscere e di poterne apprezzare la sua FW 23-24 JOKE FOOLISHLY durante l'International FashionWeek tenutasi a Catania lo scorso Luglio, collezione inerente al tema "Circus" di Art Fabrique.
Durante l'evento saranno consegnati i premi “Couture Best Fashion Designer” a Guenda Lucà, il “Premio Eccellenza del Sud” a Flavia Amato, il “Premio Special Guest” a Valentina Poltronieri e il “Premio Art Fabrique Calabria” a Carla Sorrenti. Il riconoscimento “Art Model Calabria” sarà assegnato a Michela Castellano. L’evento sarà presentato da Rosa Cardillo.
In un susseguirsi di sfilate e installazioni, stilisti, artisti e fotografi daranno vita a opere senza precedenti, accompagnando il pubblico in un viaggio attraverso le radici circensi che affondano nell’antico Egitto fino al XVI secolo, per emergere e risplendere nella nostra contemporaneità.
Oggi, 12 settembre, presso l’Accademia New Style di Cosenza, si terrà il workshop intitolato “Aesthetics. La moda come espressione” con Stefania Sammarro (direttore artistico di Art Fabrique Calabria), Franca Trozzo (direttrice dell’accademia) e Valentina Poltronieri (stilista, special guest della VII edizione di Art Fabrique Calabria) Nel pomeriggio, il centro storico di Cosenza farà da cornice alla conferenza stampa di presentazione del progetto e del settimo volume del catalogo di Art Fabrique.
A seguire, l’Art Fabrique Party: DJ & aperitivo di moda “Wine Bar” a cura del “[C] Beat” di Francesco Crocco.
Il 13 settembre, la kermesse si sposterà al Chiostro di S. Francesco di Paola (Piazza E. Bianco Montalto Uffugo) per un affascinante defilé di moda, esposizioni fotografiche, premiazioni e degustazioni. Attraverso l’obiettivo dei fotografi, la moda si trasformerà in una performance accattivante in cui tessuti e colori si fonderanno in un caleidoscopio di emozioni e storie.
E mentre il sole calerà sugli splendidi scenari calabresi di Cosenza e Montalto Uffugo, Art Fabrique Calabria si alzerà come il tendone di un circo contemporaneo, pronto a stupire, affascinare e coinvolgere tutti coloro che varcheranno la soglia di questo magico evento.
Il 14 settembre, l’Ania Lilith Gallery di Stefania Sammarro a Taverna di Montalto ospiterà il workshop fotografico sulla noposa intitolato “Unconventional concept Ania” che esplorerà la relazione tra la moda e i luoghi incantevoli della Regione.
Che dire? Sè non potete essere presenti fisicamente come me, sintonizzatevi su i canali social di Art Fabrique ed andate a visitare il loro sito, di cui vi allego qui sotto il link.
Sarà un evento unico senz'altro a cui spero di avere nuovamente la possibilità di partecipare il prossimo anno.
Riqualificare il Sud Italia di bellezza, cultura e moda è il nostro obiettivo!
Baci a tutti! ❣️
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