Sullo scenario imponente del Barocco di Piazza Duomo di Acireale, martedì 3 settembre è andata in scena "La moda si veste di carta", la sfilata-evento caratterizzata da abiti e accessori realizzati interamente in carta.
Questi capolavori sono nati dalla creatività dei ragazzi del triennio di Fashion Design dell'Accademia di Belle Arti di Catania, sotto la direzione artistica della prof.ssa Laura Mercurio.
Una passerella costituita da un lungo tappeto rosso in cui le opere hanno preso vita anche grazie alle 14 donne dell'Associazione "Il filo della Vita" nata a Catania nel 2015 dall'idea di un gruppo di donne, la maggior parte delle quali ha vissuto l'esperienza del cancro al seno e che hanno deciso di mettere il proprio cuore ed il proprio vissuto a disposizione delle altre donne.
Arte e solidarietà, un binomio che ha caratterizzato l'evento in questione per diffondere un messaggio di resilienza e l'importanza della prevenzione.
Avevamo parlato già delle donne dell'Associazione Il Filo della Vita anche in questo vecchio articolo per un evento di moda già svoltasi a Catania: https://www.dialoghidistile.com/post/come-l-arte-è-diventata-terapia-con-agata-in-seno
Gli abiti-scultura maestosi e tutti nelle tonalità del bianco, dell'avorio e del grigio, tipiche della carta, si sposavano perfettamente con lo sfondo marmoreo del Barocco acese e con le luci dorate della città, regalando una visione di elegante spettacolarità.
Abiti resilienti, proprio come le donne che li hanno indossati, richiamando la forza dei monumenti acesi, costruiti e ricostruiti dopo il terremoto del '600 che distrusse gran parte della Val di Noto.
Le opere artistiche, in totale 29, sono state realizzate con diverse tipologie di carta e cartone, utilizzano quindi materiali sostenibili e riciclabili, tematiche sempre più rilevanti nel mondo della moda. Un materiale "fragile" eppure simbolo di forza in un mondo oggi votato alla tecnologia, ai PC e ai tablet; un ritorno alla carta, strumento che usavamo da ragazzi per scrivere, disegnare e sognare, che resta ancora uno dei mezzi di progettazione più creativi e umani.
"Leggerezza, imponenza, candida bellezza" sono stati gli aggettivi chiave dell'evento.
L'intento è stato quello di portare lo spettatore ad "abbinare i cinque sensi al 6° di senso, ovvero quello della sfera della percezione emotiva, in grado di riconoscere umori e sentimenti di chi sta loro attorno, arricchendosi di forza, accomunandosi in un principio di resilienza dove la mutazione di se stessi così come del materiale a ciò che il nostro avvenire ci impone, più trasformarsi in puro incanto, assorbendo stress e malumori, partecipando alla gioia e al dolore della vita.
Un messaggio di resilienza che, come la trasformazione della carta, si riflette anche nella nostra capacità di adattarci a ciò che la vita a volte ci impone, in modo di affrontare il presente ed il futuro con forza e coraggio, senza mai dimenticare che la bellezza la si trova ovunque.
E' così che ancora una volta l'arte, ed in questo caso la moda, si sono fatte terapia della speranza.
Grazie per tenerci sempre aggiornati sul mondo della moda e le iniziative Siciliane
Perché la Sicilia non è solo il sole,il mare o il buon cibo. La Sicilia può essere anche moda ed emozionarsi in scenari unici!
Maik❤️
Felice di sapere che ci siano queste iniziative di riciclo e moda in Sicilia!
Articolo interessante